UN LIBRO PER SBOARINA - Verona si mobilita contro la censura.

#Sboarinagender
[ UN LIBRO PER SBOARINA ]
Domani lunedi 17 luglio alle ore 17.00 in via Scalzi a Verona con un libro in mano.
Continuano le iniziative a Verona contro l'annunciata crociata omofoba della nuova amministrazione Sboarina contro il libri gender. Lunedì 17 Luglio in occasione della commemorazione della rivolta al carcere degli Scalzi, ci sarà un'iniziativa organizzata da alcuni comitati veronesi antifascisti, fra cui l'assemblea 17 Dicembre.
Lunedì il nuovo sindaco, fresco di esternazioni quali: la maglietta col simbolo di Verona ai Veronesi alla festa elettorale, l'annuncio del bando di libri sgraditi alla sua compagine fascio-cattolica nelle scuole e la benevola assoluzione dei cori inneggianti ad Hitler alla festa della squadra di calcio cittadina, presenzierà alla commemorazione annuale della liberazione di Giovanni Roveda dal carcere degli Scalzi, uno dei momenti più importanti della storia della Resistenza a Verona. Accogliamolo in tanti, con un libro in mano.

Dal suo programma politico:
• politiche a sostegno della famiglia naturale, sia dal punto di vista amministrativo e fiscale, che dal punto di vista valoriale e antropologico, con particolare attenzione alle famiglie numerose e a quelle che si prendono cura di anziani e disabili;
• politiche di sostegno alla formazione di nuove famiglie e all’impegno dei giovani nella responsabilità del matrimonio;
• politiche demografiche volte a premiare e a sostenere la natalità, e ad armonizzare i tempi della famiglia e del lavoro;
politiche di tutela della vita dal concepimento alla morte naturale, come previsto dall’art. 2 dello statuto comunale; iniziative per ridurre il numero di aborti attraverso l’informazione sulle possibili alternative all’IVG (adozione in anonimato, aiuti economici col progetto Gemma, assistenza di operatori sociali per la ricerca di un lavoro, eccetera);
• contrasto alla diffusione delle teorie del gender nelle scuole, attraverso proposte educative, sviluppate in collaborazione con le associazioni di famiglie e finalizzate a promuovere il rispetto della dignità maschile e femminile senza appiattire le naturali e preziose diversità;
• ritiro dalle biblioteche e dalle scuole comunali o convenzionate (nidi compresi) dei libri e delle pubblicazioni, che promuovono l’equiparazione della famiglia naturale alle unioni di persone dello stesso sesso; interruzione di iniziative che promuovono anche indirettamente questo stesso
obiettivo;
• impegno a respingere ogni iniziativa (delibere, mozioni, ordini del giorno, raccolta firme, gay pride, ecc.) in contrasto con i valori della vita, della famiglia naturale o del primario diritto dei genitori di educare i figli secondo i propri principi morali e religiosi;
• creazione di fondi di garanzia a favore degli istituti erogatori di finanziamento affinché anche i lavoratori a tempo determinato possano formare la loro famiglia, e possano trovare casa;
• rafforzamento della collaborazione e del sostegno alle scuole paritarie.