IN PIAZZA PER LA LIRICA, CONTRO PRECARIZZAZIONE E OMOFOBIA - Verona 26.8.2019

Lunedì 26 Agosto, ore 18, in Piazza Brà

IN PIAZZA PER LA LIRICA, CONTRO PRECARIZZAZIONE E OMOFOBIA


Ita-eng

Il 26 agosto si terrà in Arena lo spettacolo Romeo+Giulietta nell’ambito del Festival della Bellezza, in presenza del ballerino ucraino Sergei Polunin. Nel gennaio 2019 Polunin è stato cacciato dall’Opera di Parigi dopo alcune prese di posizioni omofobe e sessiste. Nel maggio scorso la compagnia di distribuzione inglese London Theater Direct si è rifiutata di vendere i biglietti del suo spettacolo a Londra, per lo stesso motivo.

Quale altra città poteva accoglierlo, se non Verona? Il 26 agosto sbarcherà in città con una prima internazionale, di fatto rubando le prerogative della Fondazione Arena, secondo il cui statuto spetta l’organizzazione di spettacoli di lirica nell’anfiteatro romano. Ma il corpo di ballo stabile della Fondazione è stato liquidato durante l'ex amministrazione Tosi nell’ambito di un chiaro processo di privatizzazione della lirica veronese. Un processo che si pensava sventato, e su cui l’attuale sindaco Federico Sboarina aveva speso tante parole. Il 26 agosto, nello stesso periodo in cui si svolge l’annuale festival lirico, vedremo ballare in Arena una compagnia privata per uno spettacolo che già i tersicorei della Fondazione avevano proposto, tre anni fa, prima di essere licenziati.

Ma questo processo è dentro un contesto nazionale che dalla legge Franceschini sulle Fondazioni Lirico-Sinfoniche all’attuale Decreto Lirica del ministro Bonisoli incentiva l’intervento dei privati in tutti i teatri di Italia e precarizza la vita di migliaia di lavoratori e lavoratrici del mondo della cultura e dello spettacolo.

Il 26 agosto scendiamo in piazza per riaffermare l’esigenza di una cultura accessibile a tutte e tutti, pubblica, in cui sia garantita una vita dignitosa a chi lavora; scendiamo in piazza per pretendere che sia ristabilito il corpo di ballo areniano; scendiamo in piazza per condannare la presenza di un artista che propaganda idee omofobe e sessiste offendendo i tanti artisti che ogni giorno danno valore a questo mondo.

-----

On August 26, in the Arena Theatre will take place the ballet “Romeo and Juliet”, performed by the Ukrainian dancer Sergei Polunin. Last January Polunin was kicked out from the Paris Opera due to his homophobic and sexist declaration. Last year the London Theatre Direct, a ticket sales and distribution company, refused to sell the tickets of his ballet for the same reasons.

Which better place than Verona for him? On August 26, he will land in the city with an international premiere, despite the entire organization of opera performances in the amphitheater is up to Arena Foundation, which, however, no longer has a stable dance troupe, because it was fired during the previous administration. It’s clear the attempt to privatize the Veronese opera: on August 26 a private dance troupe will play the same ballet which was proposed by the Arena dancers three years ago, before being fired.

All this perfectly fits in a bigger national design: both the reforms implemented by the last governments and those launched by the one in charge, encourage private intervention in theaters throughout Italy and Mark thousands of entertainment's world workers precarious.

On 26 August we will take to the streets to reaffirm the need of the colture to stay public and accessible to all, to guarantee a dignified life to those who work; we go down to the streets to demand the Arena dance troup to be re-established; we go down to the streets to condemn the presence of an artist who propagates homophobic and sexist ideas, offending so many artists who give value to this world every day.

:: EVENTO FACEBOOK

Per adesioni scrivere a poterealpopolovr@gmail.com

Commenti