SCRITTE OMO-BI-TRANSFOBICHE - Comunicato Stampa

SCRITTE OMO-BI-TRANSFOBICHE NEI PRESSI DELLA SEDE STACCATA DELL’I.I.S. MICHELE SANMICHELI IN BORGO NUOVO A VERONA.

Ieri, 17 maggio 2022, si è celebrata la Giornata Internazionale contro l'omo/bi/transfobia, ricorrenza che quest'anno ha scatenato l'ennesima scia di polemiche omo-bi-transfobiche da parte di due politici veronesi, Grigolini e Valdegamberi, contrari a una politica di inclusione e rispetto delle diversità all’interno della scuola. Il ministero dell’Istruzione con una circolare invitava gli istituti scolastici a promuovere iniziative contro l'omo/bi/transfobia con queste parole “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (...).
Tutto ciò premesso, in occasione del 17 maggio e della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, nonché contro ogni forma di atteggiamento pregiudiziale basato sull’orientamento sessuale – giornata indetta peraltro con la risoluzione del Parlamento Europeo del 26/04/07 – i docenti e le scuole di ogni grado, nell’ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa, sono invitati a creare occasioni di approfondimento con i propri studenti sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nell’ambito dei principi nazionali e internazionali sopra citati."
Oggi 18 maggio, in zona Borgo Nuovo a Verona, vicino alla sede staccata dell’I.I.S. Michele SanMicheli, sono puntualmente comparse scritte nere sul marciapiede che augurano la morte alle persone appartenenti alla LGBTQIA+, ne pubblichiamo la foto. Nulla di nuovo, purtroppo, visto che queste e altre azioni intimidatorie sono ormai il pane quotidiano per chiunque sia percepito come "diverso" in una città che nonostante questo sta riscoprendo un periodo di forte mobilitazione antifascista proprio per contrastare tanti rigurgiti fascisti che si manifestano anche con la demonizzazione della comunità LGBTQIA+.
La forte condanna arriva unanime dal Comitato Verona Pride 2022 e tutte le associazioni che ne fanno parte, assieme alla richiesta di più sicurezza per le strade veronesi,sicurezza strumentalizzata come cavallo di battaglia di diverse forze politiche che poi tacciono o minimizzano questi gravi episodi.
Riteniamo che le posizioni politiche di molti politici veronesi possano solo scatenare episodi come questo, il passaggio dalle scritte ai fatti è sempre possibile e molto reale.Chiediamo che tutte le forze democratiche della città condannino questo gesto e facciano una seria riflessione sul significato della parola SICUREZZA.
Proponiamo all* student* dell'istituto SanMicheli un incontro proprio sul tema dell'omo/bi/transfobia, e se volessero potrebbero coprire la scritta con una sbaffo rainbow.
Il Comitato Verona Pride 2022

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